La dolcezza delle “icone pasquali” rende l’arrivo della Pasqua un momento ideale per stimolare la fantasia con tanti lavoretti da fare insieme ai nostri bambini. Dedicare del tempo alle attività manuali insieme ai nostri figli richiede un (bel) po’ di pazienza, è vero, ma i benefici a breve e lungo termine sono davvero tanti, per esempio:
- stimolano la creatività;
- favoriscono la collaborazione;
- sviluppano la concentrazione;
- contribuiscono alla crescita dell’autostima;
- e favoriscono il benessere fisico e psicologico.
A questo elenco poi, sento di aggiungere un’ultima voce, ovvero consolidano il rapporto madre/padre e figlio/figlia, perché inevitabilmente la realizzazione del lavoretto diventa un momento di condivisione, gioco e divertimento. Dunque, non “regaliamo” l’esclusività di questo momento prezioso con i nostri figli solo alle maestre, ma armiamoci di “santa” pazienza, creatività e un po’ di cancelleria e mettiamoci a lavoro.
Di seguito troverai una selezione di attività per bambini dedicate alla Pasqua. Nella descrizione di ognuna ho cercato di seguire una sorta di gradualità in base all’età e quindi allo sviluppo delle capacità sensoriali e manuali dei bambini, così da permetterti di scegliere il lavoretto più adatto a tuo/a figlio/a.
Buon divertimento!
Molletta uovo: il Pulcino fa cucu tetè

In questo lavoretto una semplice molletta per il bucato viene utilizzata per realizzare un gioco che fa sempre tanto ridere i neonati, parlo del “cucù tetè” o “cucù settete” e quindi in questa selezione non poteva proprio mancare. Realizzarlo è davvero semplice ed economico, ecco cosa ti occorre:
- un cartoncino per realizzare l’uovo;
- un cartoncino giallo per realizzare il pulcino;
- colla a caldo;
- pennarelli;
- una molletta di legno per il bucato;
- matita e forbici.
Una volta radunato tutto l’occorrente, ciò che devi fare è disegnare e ritagliare la sagoma di un uovo. Con una matita segni al centro una linea zig zag che andrai a tagliare. Ora, aiutandoti con la colla a caldo vai ad incollare le due estremità dell’uovo sulla molletta facendo attenzione che nel momento in cui questa sia chiusa coincidano perfettamente. Per realizzare il pulcino, invece, ti basterà disegnare su un cartoncino giallo un piccolo ovale da ritagliare e rifinire con i pennarelli. Una volta pronto, ti basterà incollarlo alla base della moletta e il lavoretto è pronto per divertire il tuo bambino.
Pecorelle morbidose

Per questo lavoretto ho salvato due versioni, perché ho trovato la prima adatta a stimolare il senso del tatto e la concentrazione di un neonato, mentre entrambe possono essere facilmente realizzate da un bambino che ha sviluppato già una certa manualità.
Per realizzare la prima pecorella occorre:
- un cartoncino piuttosto spesso;
- un compasso per realizzare i cerchi concentrici o due tappi o qualsiasi oggetto che può rivelarsi utile per realizzare una ciambella di cartone;
- un gomitolo di lana;
- un cartoncino nero o rosa per il faccino e le zampette;
- una matita e delle forbici;
- colla vinilica o biadesivo;
- colla a caldo;
- gli occhietti finti o dei pennarelli acrilici;
- e dei fiorellini decorativi, scelta facoltativa.
Questo lavoretto richiede di avvolgere il filo di lana attorno alla “ciambella” di cartone che abbiamo ricoperto di nastro biadesivo o colla vinilica. Questa attività, in particolare, va a stimolare lo sviluppo della coordinazione di occhi e mani e permette di percepire e distinguere le proprietà dei materiali.
Per la realizzazione della seconda pecorella, invece, bisogna procurarsi:
- un rotolo di carta igienica;
- un cartoncino nero o rosa per il viso e le zampette;
- ovatta;
- colla vinilica;
- una matita e delle forbici;
- colla a caldo;
- pennarelli acrilici o occhietti finti adesivi.
La preparazione è molto semplice e veloce, tanto che se si ha del tempo e un po’ di rotoli di carta igienica a disposizione, si può realizzare facilmente un bel gregge. Il primo passo è disegnare e ritagliare i viso e le zampette della pecorella. Dopodiché, con l’aiuto di un pennello si stende un po’ di colla vinila lungo l’altezza e la circonferenza del cartoncino, riservandoci un po’ di spazio alla base dove andranno le zampette e ci si incolla l’ovatta. Una volta ottenuto un bel manto voluminoso e morbido, sullo spazio libero che abbiamo lascito infondo al rotolo incolliamo le zampette. mentre le zampe e il viso vanno incollate direttamente sul manto. Sinceramente non amo gli occhietti di plastica, li trovo pericolosi se si ha a che fare con i bambini e da un punto di vista creativo, non permettono di giocare con le espressioni del viso; se, invece, usassimo i pennarelli potremmo sbizzarrirci a disegnare tante espressioni e a giocare con le emozioni, tra l’altro l’educazione emotiva è molto importante per i nostri piccoli, perché li aiuta a riconoscere e quindi a descrivere i propri stati d’animo e a capire quelli degli altri.
Lavoretti di Pasqua con i rotoli di carta igienica

I rotoli di carta igienica stimolano sempre tanta creatività, ci hai mai riflettuto? Ecco perché ho dovuto dedicare un titolo solo a loro. Sono così tanti i lavoretti che si possono realizzare con i rotoli di carta igienica che c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Infatti, con un po’ di creatività, qualche cartoncino colorato, della colla e dei pennarelli possiamo trasformare dei semplici rotoli di carta igienica in coniglietti, pulcini e pecorelle ai quali basta applicare un bastoncino di legno per renderli delle simpatiche marionette con cui inventare storie fantastiche e divertirci insieme ai nostri figli.
Se, invece, vogliamo divertirci con la pittura, possiamo realizzare dei timbri con i rotoli di carta igienica da immergere nelle tempere e creare dei disegni bellissimi con i protagonisti della Pasqua.
Per la sagoma del coniglietto, per esempio, occorrono:
- 3 rotoli di carta igienica
- e una spillatrice
Due rotoli vengono piegati a metà così da creare la forma delle orecchie del coniglietto che andranno spillati alle due estremità al rotolo centrale che lasceremo rotondo e il gioco è fatto.
Per la sagoma del pulcino, invece, basterà immergere il rotolo così com’è nella tempera gialla e completare il disegno con dei pennarelli.
Infine, ovalizzando leggermente il rotolo di carta igienica possiamo ottenere la sagoma dell’uovo di Pasqua così da divertici a colorarli e decorarli come più ci piace.
Decorare le Uova di Pasqua
Personalizzare le uova di Pasqua con varie decorazioni è una vera e propria tradizione di questo periodo e anche in questo caso i modi in cui possiamo stimolare la creatività di nostro figlio sono vari. La tecnica più diffusa per decorare le uova è sicuramente quella che prevede tempere e pennelli, ma di seguito voglio proporti delle idee che ho trovato davvero originali e divertenti.
Dipingere le uova con i tappi di sughero
Colorare diverte sempre molto i bambini e, a dirla tutta, è un’attività raccomandata molto anche a noi adulti, perché abbassa lo stress, migliora l’umore e favorisce il rilassamento; insomma, proprio quello di cui abbiamo bisogno noi genitori.
Colorare, inoltre, è una vera e propria palestra per il nostro cervello, in particolare per l’emisfero destro che controlla le emozioni, la creatività e l’istinto e aiuta a rafforzare la coordinazione dei movimenti, la vista e abitua al rispetto delle regole restando nei limiti del foglio e del disegno.
Allora, “mettiamoci a colorare”, ma questa volta invece dei pennelli useremo dei tappi di sughero. Prendiamo un foglio su cui disegniamo la sagoma di un uovo, prediamo tanti tappi di sughero quanti colori abbiamo a disposizione e via a decorare il nostro uovo con tanti timbri colorati.
Se in casa non abbiamo un certo numero di tappi di sughero, possiamo sostituire questo strumento con varie alternative, come:
- pezzetti di spugna stretti ad una molletta per il bucato che va a fare da impugnatura;
- cotton fioc;
- batuffoli di ovatta;
I tappi di sughero, però, hanno un valore aggiunto: possiamo tagliarli in varie forme. Infatti, basta smussare i lati per ottenere un triangolo, un quadrato, un rombo e i più capaci con il taglierino possono anche realizzare stelle e cuori, io non ci ho nemmeno provato… ho difficoltà a tagliare il pane quindi figuriamoci a creare forme particolari con un tappo di sughero e un taglierino, ma sono sicura che tu te la caverai molto meglio di me.
Un uovo di … PASTA
La Pasta, che fantastica invenzione! Non solo a tavola, ma anche per creare dei lavoretti originali e coloratissimi. Fusilli, pennette, farfalle, riccioli, spaghetti, potrei elencarli davvero tutti, insomma la pasta in ogni sua forma è perfetta per creare delle Uova di Pasqua uniche che possiamo valorizzare per decorare la nostra tavola o la nostra casa in occasione di questa festività.
Cosa occorre?
- pasta in varie forme;
- cartoncini colorati per ritagliare la sagoma delle uova;
- tempere per colorare la pasta;
- colla;
Uova d’Autore con il collage
Tutti, anche noi genitori se facciamo un tuffo nel passato, abbiamo fatto i collage a scuola. Questa tecnica ha una paternità importante, parliamo di un’artista del calibro di Pablo Picasso, ma mentre quest’ultimo la utilizzava per rompere la prospettiva e creare bidimensionalità, a noi interessa il valore istruttivo del collage che non è da poco.
Fare i collage, infatti, consiste nell’incollare dei pezzi di carta, a volte grandi a volte piccoli, dentro una forma o un disegno prestabiliti e questo permette:
- il coordinamento del gesto nello spazio: ovvero i bambini si confrontano con il limite dello spazio definito dal disegno. Il primo limite con cui i bambini si confrontano è il foglio e questo lavoretto serve ad affinare questa capacità aggiungendo un limite ulteriore, il disegno dell’uovo;
- la stimolazione sensoriale: infatti, per il collage possiamo usare diversi materiali così da introdurre i concetti liscio/ruvido, spesso/sottile, morbido/duro, ecc.
- creatività e fantasia: il collage stimola la fantasia e la creatività propria dei bambini, perché li incoraggia a sperimentare colori, contrasti e trame diverse con le quali dare vita alla loro piccola creazione.
Ecco perché il collage è un lavoretto che non passa mai di moda e il risultato è sempre originale e sorprendente.
Per questo lavoretto ci occorre:
- un foglio su cui disegnare un uovo o più uova;
- vari pezzetti di carta colorata;
- colla;
Uova effetto vetro mosaico
Sempre sfruttando la tecnica del collage possiamo realizzare delle uova coloratissime con un effetto vetro mosaico da usare per decorare la nostra casa in attesa della Pasqua.
Questo lavoretto è più semplice di quello che può sembrare, tutto ciò che serve è:
- due sagome uguali dell’uovo o di qualsiasi altra figura scelta;
- striscioline o pezzetti di carta velina;
- colla;
- forbici;
- cordoncino;
Ritagliata la prima sagoma andiamo ad incollare i pezzetti di carta velina riempiendo tutta l’area e una volta ricoperta per intero incolliamo l’altra sagoma perfettamente sull’altra così da rifinire il bordo della figura che abbiamo scelto. Con l’aiuto delle forbici pratichiamo un buchino all’estremità superiore e passiamo un cordoncino e la nostra decorazione è pronta.
Lavoretti di Pasqua fatti “a mano”
Coinvolgente, emozionante, istintivo, spontaneo e fantastico … dipingere con le mani è una delle attività preferite dai bambini e… dal nostro cervello. Dipingere con le mani è come fare un tuffo nei colori e permette ai bambini di entrare in contatto con sé stessi, perché ogni segno e ogni colore esprime le loro emozioni e questo rafforza anche la fiducia in loro stessi.
Per realizzare dei lavoretti di Pasqua unici le manine e i piedini dei nostri bambini sono una risorsa infinita, basta solo un po’ di fantasia.
Cosa occorre? Un cartoncino e delle tempere a dita che puoi acquistare comodamente online (ti suggerisco quelle che ho utilizzato perché mi sono sembrate un buon prodotte e non mi hanno dato alcun problema) oppure, se preferisci, puoi fare delle tempere a dita con i coloranti alimentari.
In rete troverai tante ricette per tempere a dita fatte in casa, ma la più semplice, economica e veloce che ho trovato è quella condivisa da Giulia Dal Monte sul suo blog, ecco il link. Grazie Giulia!
Ora hai tutto quello che ti occorre, pront* a pasticciare??
Infilare e sfilare, un’attività montessoriana che possiamo sfruttare anche a Pasqua
Infilare e sfilare è una delle attività montessoriane più conosciute per stimolare la motricità fine, ovvero il controllo sui quei piccoli movimenti muscolari di mani e dita.
Secondo Maria Montessori, tra l’altro, la mano è “l’organo dell’intelligenza” e stimolare la manualità ha un ruolo fondamentale per lo sviluppo cognitivo dei bambini e dunque, per una mamma come me che rivolge sempre un certo interesse verso il Metodo Montessori questa attività non poteva proprio mancare.
La carota
L’immagine suggerisce la sagoma di una carota realizzata su un cartoncino semplice e abbastanza spesso con tanti fori lungo il suo perimetro, dentro i quali nostro figlio dovrà infilare un nastro arancio per il “corpo” della carota e uno verde per il ciuffo.
Si tratta di un’attività molto semplice da realizzare e la carota può essere solo un punto di partenza per poi divertirci a realizzare le sagome degli altri protagonisti della Pasqua o scegliere quello che più piace a nostro figlio.
Teste di uovo

Se anche voi a casa avete dei fan di Bing questo titolo vi suonerà familiare, in caso contrario, passo subito a spiegare cosa sono le “teste di uovo”. Si tratta di un’attività molto carina e istruttiva che possiamo proporre ai nostri figli durante la quaresima, bastano poche e semplici cose per avere un risultato di grande valore.
Piantare un semino, prendersene cura e aspettare che germogli fino ad ottenere una bella piantina, infatti, educa alla pazienza, trasmette il senso di responsabilità, insegna ai bambini ad amare l’ambiente e quindi a rispettarlo e regala un grande senso di soddisfazione che alimenta la fiducia in loro stessi e nelle loro capacità.
Per realizzare questo lavoretto sono stati utilizzati dei gusci di uova, riempiti con dei semini di grano e coperti di ovatta bagnata. I gusci poi sono stati “animati” disegnando delle espressioni così da ottenere dei volti.
Noi abbiamo realizzato questo lavoretto utilizzando dei bicchieri di carta, ne abbiamo usati tre, uno ciascuno, mamma, papà e Flavia. La decisione di non usare le uova, ma dei bicchieri è dovuta alla possibilità di poter usare del terreno così da offrire maggiore nutrimento alla piantina e renderla più resistente.
Se vorrai realizzare anche tu delle “teste di uovo” o una sua variante, come abbiamo fatto noi, ricordati di tenere un paio di giorni i semini di grano nell’acqua e alla luce del sole prima di piantarli.
Per quest’anno è tutto. Spero tanto di esserti stata utile e di averti ispirato per rendere anche istruttivi oltre che speciali i momenti trascorsi insieme a tu* figl*.
Buon divertimento!
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