Esplorare il mondo delle emozioni attraverso il gioco può essere un ottimo metodo per aiutare nostro figlio a riconoscere e comunicare i sentimenti che stanno attraversando il suo cuoricino in una certa situazione.
In un articolo dedicato all’educazione emotiva, la dottoressa Tina Santarpia spiega accuratamente l’importanza fondamentale di questa fase di sviluppo per crescere dei bambini sereni, ma soprattutto degli adulti empatici, dunque, non solo capaci di gestire e comunicare nel modo giusto le proprie emozioni, ma anche in grado di comprendere quelle degli altri.
In questo articolo ho pensato di proporre 3 attività per giocare con le emozioni imparando a riconoscerle e ad esprimerle divertendosi insieme a mamma e papà.
Le palette delle emozioni
Questo gioco consiste in semplicissime palette che rappresentano le 6 emozioni di base: gioia, rabbia, tristezza, paura, stupore e disgusto.
Si tratta di un gioco adatto ai bambini dai 2 ai 3 anni attraverso il quale si insegna a dare un nome alle espressioni impresse sulle palette e in questo modo il piccolo impara a riconoscere le emozioni.
Il gioco potrebbe partire proprio dalla realizzazione delle palette e a questo scopo servono:
- Cartoncini colorati su cui stampare le faccine con le varie espressioni;
- forbici per ritagliarle;
- bastoncini di legno;
- colla;
Ecco il pdf da scaricare e stampare con tutte le espressioni per le tue palette Immagini per palette emozioni
Si possono anche utilizzare dei cartoncini bianchi e una volta stampate le faccine colorarle insieme.
A questo punto, le palette sono pronte e possono essere usate per varie attività:
- Per i bimbi più piccoli, uno dei genitori o entrambi a turno, possono nominare un’emozione e il piccolo deve sollevare la paletta giusta;
- Per i bambini più grandicelli, invece, si può proporre in maniera diversa: il genitore o un amichetto mima l’emozione e il bambino deve indovinarla sollevando la paletta corrispondente;
- o ancora, si possono leggere delle filastrocche e invitare il bambino a indovinare l’emozione di cui si sta parlando usando sempre le palette. Se ti piace quest’ultima versione, ho trovato delle simpatiche filastrocche sul sito di homemademamma.
Ma che faccia fai?
Il viso è lo specchio delle emozioni e dunque può essere interessante, nonché divertente, giocare a creare numerose combinazioni di sguardi e smorfie per ottenere varie espressioni facciali attraverso le quali cogliere le emozioni che vogliono comunicare.
Questo gioco è pensato per stimolare i più piccoli a riconoscere le emozioni attraverso le espressioni del viso e a dargli un nome. Inoltre, stimola la manualità e lo sviluppo del pensiero logico del bambino.
In quanto mamma creativa mi sono divertita a realizzare questo gioco personalizzandolo anche un po’, infatti come puoi vedere dall’immagine, la sagoma del viso si ispira a mia figlia; ma nel caso tu preferisca acquistarlo, ti consiglio il gioco Clementoni “Tante Facce” che segue le stesse dinamiche.
Per realizzare questo gioco a casa, invece, occorre:
- Cartoncini Rosa per la sagoma del volto e per le tessere su cui realizzare gli sguardi e le varie espressioni della bocca;
- Un cartoncino del colore che preferisci su cui incollare la sagoma del viso;
- Un cartoncino del colore dei capelli del tuo bambino per personalizzare la sagoma;
- Un cartoncino per realizzare le tessere su cui scrivere il nome delle emozioni (io ho usato il cartoncino giallo con cui ho realizzato i capelli, visto che me ne è servito davvero poco);
- Righello, Matita e gomma;
- Forbici;
- Pennarelli;
- Colla.
La “costruzione” è molto semplice, occorre solo un po’ di pazienza e creatività… e il gioco è fatto!
Le carte delle Emozioni
Le carte delle Emozioni rappresentano le varie sfumature di una stessa emozione ed è utile ad allenare i bambini a riconoscere il livello di intensità di un’emozione da cui deriva un comportamento completamente diverso.
Questo gioco è particolarmente adatto ai bambini dai 5 anni in su, già capaci di riconoscere un’emozione, ma magari non conoscono ancora le varie intensità.
Le carte delle emozioni, infatti, presentano tre stati emotivi di una stessa emozione e sono accompagnate da una breve spiegazione di ciò che determina quell’emozione; questo non solo permette al bambino di capire che le emozioni hanno intensità diverse, ma anche e soprattutto la reazione che ne deriva, in questo modo il bambino diventa capace di regolare le proprie reazioni.
Inoltre, questo gioco stimola il bambino ad arricchire il proprio vocabolario grazie ai vari vocaboli che indicano le diverse sfumature delle emozioni.
Ecco come realizzare le carte delle emozioni:
- Cartoncini colorati A4;
- Fogli A4 su cui stampare le immagini da attaccare su ogni Carta realizzata con il cartoncino colorato;
- Forbici;
- Colla;
Per facilitarti il compito ho realizzato le immagini per le tue carte delle emozioni, non ti resta che scaricare, stampare e incollare oppure puoi stamparle direttamente su un cartoncino come ho fatto io.
Le Carte delle Emozioni versione Bimba
Le Carte delle Emozioni versione Bimbo
Una volta realizzate le carte e creato il mazzo, si può pescare una carta e a turno raccontare l’ultima volta che abbiamo provato quell’emozione, cosa l’ha scatenata, come abbiamo reagito, così da creare un’occasione di confronto che può essere molto costruttivo non solo per i nostri bambini, ma anche e forse soprattutto per noi genitori.
Non sono riuscita a trovare le carte delle Emozioni su Amazon, però ho trovato una scatola con varie attività dedicate all’educazione emotiva che le contiene, si chiama “Giochi e attività sulle emozioni“.
Spero tanto di averti ispirata con queste attività dedicate alle emozioni, ma in rete ce ne sono davvero tante, queste sono solo quelle che mi hanno colpito di più.
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Grazie.
Ora non mi resta che augurarti… Buon Divertimento!
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